2016

Mixed media

Un luogo sospeso nel tempo, espressione di una necessità: andare oltre. Lo spazio fisico in cui l'opera è ospitata, infatti, è solo un punto di partenza. L'osservatore è invitato a interagire prendendo un quaderno per sé che, sfogliato, diventa strumento per intraprendere un percorso personale. Ad ogni pagina bisogna imparare di nuovo a scrivere. Metafora di condizionamenti, le righe tra una pagina e l'altra si muovono, dividono, scompongono fino a scomparire lasciando bianche le pagine; libere per un nuovo inizio.

A place suspended in time, an expression of a need: to go further. Indeed, the physical space in which the work is housed is only a starting point. The observer is invited to interact by taking a notebook for himself that, once browsed, becomes a tool to undertake a personal journey. On every page you have to learn to write again. Metaphor of conditionings, the lines between one page and another move, divide, break up to disappear leaving the pages white; free for a new beginning.

Composizione:

- 100 quaderni formato A5 ispirati ai vecchi quaderni con copertina nera e bordo delle pagine rosso. Le immagini stampate all'interno sono state realizzate in camera oscura, con uno stesso negativo di righe orizzontali, e poi digitalizzate

- uno scrittoio e un cavo con portalampada + lampadina a incandescenza

Composition:

- 100 A5 size notebooks inspired by old notebooks with black cover and red on the edge of the pages. The images printed inside were made in the dark room, with the same negative of horizontal lines, and then digitized

- a desk and a cable with lamp holder + incandescent bulb